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Da Edimburgo alle Highlands: viaggio di 5 giorni in Scozia, luglio 2015.

Questo breve ma intenso viaggio è stato molte cose: un piccolo assaggio di Scozia, il nostro primo viaggio nel Regno Unito, e soprattutto un regalo per nostra nipote di 14 anni (la meta l'ha scelta lei!). Noi infatti non abbiamo figli, però siamo zii. E come tutti i bravi zii, ogni tanto portiamo in giro i nipoti! :-) Originariamente programmato per il giugno del 2014, dato che io non potevo muovermi causa infortunio, abbiamo dovuto cancellarlo e riprogrammarlo per l'anno successivo. Il periodo più o meno lo stesso, l'inizio dell'estate.

Scozia: informazioni di viaggio.

Informazioni generali: volo Ryanir diretto da Bologna a Edimburgo, soggiorno di 1 notte a Edimburgo e 3 notti a Fort William. Abbiamo preso in affitto un cottage vicino al lago e da qui ci siamo mossi con auto a noleggio per visitare le Highlands. Questo che segue è il racconto di viaggio, tutte le informazioni pratiche dettagliate le puoi trovare nel post sul blog: Scozia, informazioni pratiche per organizzare un viaggio fai da te.

Mappa dei luoghi visitati durante il nostro viaggio in Scozia, Edimburgo e Highlands.

Diario di viaggio in Scozia

VENERDI 3 LUGLIO: SI PARTE PER EDIMBURGO.

Il nostro volo Ryanair decolla con notevole ritardo (più di 1 ora) dall'aeroporto di Bologna, in circa 3 ore ci porterà ad Edimburgo. Il viaggio però è più piacevole del solito, non c'è ressa per sistemare i bagagli perchè, da un certo numero di passeggeri in poi, i bagagli a mano vengono depositati gratuitamente in stiva. A bordo, poi, non ci sono più i disturbi continui con annunci vari, l'unico è quello del biglietto della lotteria di beneficienza che noi compriamo sempre, si sa mai.. un po' di fortuna!

Il Regno Unito è fuori area Schengen, quindi all'arrivo ci sono i controlli passaporti e formalità doganali. C'è una lunga fila, siamo un po' irritati per il ritardo, e il tempo a nostra disposizione è poco, in questi 5 giorni correremo parecchio.

Quando finalmente ci troviamo all'esterno dell'aeroporto, ritiriamo l'auto a noleggio per dirigerci verso l'appartamento che abbiamo prenotato, che dovrebbe trovarsi molto vicino perchè situato al di fuori del centro storico. Sfortuna vuole che fatichiamo a trovare l'indirizzo perchè proprio in quel tratto di strada ci sono lavori in corso, ma poi ce la facciamo. Abbiamo più di 1 ora di ritardo sull'orario previsto di arrivo che avevo comunicato al nostro host di Airbnb; ma essendo che mi aveva chiesto il nostro numero di volo, spero che abbia controllato e sia al corrente del ritardo.

dove dormire edimburgo

All'arrivo ci attende l'host che ci mostra il bellissimo appartamento (su Airbnb visibile solo agli utenti loggati), che ha due camere da letto, un salotto super moderno con caminetto e tavolo da pranzo, cucina, bagno e cortile sul retro. La strada non è molto trafficata quindi si riesce anche a parcheggiare gratuitamente, e in frigo c'è persino la prima colazione per il giorno seguente! che bello, quando arrivo in una confortevole casa sparisce tutta la stanchezza del viaggio.

Appoggiamo le nostre cose e cerchiamo di non perdere ulteriore tempo, perchè vorremmo dirigerci subito verso il centro storico. La fermata dell'autobus si trova ad 1 minuto a piedi, interpelliamo una signora che come noi sta aspettando su quale linea sia meglio prendere. Una volta accomodati a bordo (il biglietto si fa sull'autobus ed è possibile anche acquistarne uno giornaliero familare) anche qui inizio a chiaccherare con una signora seduta vicino a me. Con un inglese perfetto, of course!! :-)

Per fortuna che mi avevano detto che gli scozzesi parlano un inglese poco comprensibile, e invece capisco (quasi) tutto. Tento di far fare un po' di conversazione anche a mia nipote, ma niente, è troppo timida, fa finta di niente seduta di fianco a Filippo! La signora - molto gentile - ci consiglia sulla fermata più comoda per noi per raggiungere il Castello di Edimburgo.

royal mile edimburgo

Scendiamo dall'autobus dopo aver attraversato il North Bridge, e ci troviamo subito in angolo con la famosa Royal Mile, l'antica via pedonale che porta da una parte dritti al castello di Edimburgo, e da quella opposta al porto della città. Salutiamo la gentile signora dell'autobus e c'incamminiamo iniziando a respirare un po' di aria scozzese!

Lungo la passeggiata incontriamo parecchi locali tipici con portoni e finestre allegramente dipinti, suonatori di cornamusa e negozi di souvenir scozzesi. Arrivati al castello però, ci rendiamo conto che è ormai troppo tardi per entrare: sono infatti già le 17, la chiusura è per le 18, e di conseguenza molte sale sono già chiuse. Inutile sprecare la visita, quindi, visto anche il prezzo del biglietto d'ingresso (circa 20 euro per gli adulti); compriamo i biglietti per l'indomani mattina, in modo da evitare la fila, e torniamo a girare per il centro storico. Visitiamo la St. Giles' Cathedral, e poi, decisamente affamati dopo il lauto pasto Ryanair in aereo, alle 18,30 ci fiondiamo a cenare in in tipico pub. La giornata si conclude presto perchè siamo un po' stanchini.

Nota bene: alla data del 2021 i biglietti per il Castello sono acquistabili soltanto online.

cattedrale di edimburgo

Visita al Castello di Edimburgo

Residenza reale fin da prima dell'anno mille, e fortezza militare dal 1600 in poi, il castello di Edimburgo si erge sulla collina che sovrasta la ciità. Da qui si può godere di uno stupendo panorama amche fino al mare, se il tempo lo permette.

cattedrale di edimburgo

Come dicevo prima, i costi dei biglietti d'ingresso ai castelli in Scozia sono elevati, per il castello di Edimburgo abbiamo pagato circa 58 euro per due adulti ed un ragazzo minore di 16 anni. I ticket si possono comprare anche online, senza nessun ricarico di costi extra.

Punti d'interesse: la facciata d'ingresso con la statua di William Wallace, l'eroe dell'agognata indipendenza scozzese, dalla cui storia il regista Mel Gibson ha tratto un film di grande successo (Braveheart); il Palazzo Reale, con la sua galleria di ritratti di monarchi e la grandiosa Great Hall, il National War Museum, in cui è raccolta la storia degli eserciti e dei combattenti scozzesi fino ai giorni nostri, compresi gli scatti del progetto fotografico Helmand Return di Robert Wilson, dedicati al ritorno dei combattenti britannici dall'Afghanistan (questa mostra sarà visitabile presso il castello di Edimburgo fino al 31 marzo 2016). Mentre mia nipote e Filippo girano tutto il castello per conto loro, dopo aver visitato il War Museum io mi fermo ad aspettarli sulla Esplanade perchè quella mattina proprio non mi sento bene; ammiro tranquillamente il panorama che da qui si gode sulla città, piano piano la mattinata grigia si rischiara e sta uscendo il sole.

cattedrale di edimburgo

Quando tornano i due scarpinatori, pranziamo insieme nella caffetteria sulla Esplanade con un panino e una bibita, giusto in tempo per sentire un terribile botto, mamma uno spavento terribile, per fortuna è solo il cannone che, come ogni giorno, spara a salve alle 13 in punto, facendo accorrere un sacco di persone.

Edimburgo e Highlands in Bus

É anche possibile visitare la città di Edimburgo con uno di quei bus turistici in cui si può salire a escendere a piacere per l'intera giornata (hop on off), comprende le fermate a tutte le principali attrazioni ed i commenti in lingua italiana, il costo è di euro 17 a persona.

Se invece partite da Edimburgo e volete visitare le Highlands in tour di 1 o più giorni potete consultare Highland Explorer Tours, offre viaggi in bus verso i Castelli, le Distillerie e ovviamente il lago di Loch Ness!

Verso le Highlands e Fort William: la regione dei Loch.

La nostra visita di Edimburgo è stata decisamente breve, ed avendo già l'auto a noleggio a disposizione dopo pranzo partiamo immediatamente in direzione di Fort William, le Highlands scozzesi, vero interesse del nostro viaggio. La macchina a noleggio ha il GPS che naturalmente ci fa fare una strada diversa che a me sembra molto più lunga del dovuto, ma chissà forse calcola i percorsi in base al traffico?! sta di fatto che iniziamo ad addentrarci nel verde dei panorami scozzesi, e con un viaggio di circa 3 ore e mezza arriviamo a Fort William.

Il nostro cottage si trova in campagna, in una situazione idilliaca, bellissimo giardino e un laghetto per le papere, e la vista sul Ben Nevis, la montagna più alta di tutto il Regno Unito, noto comprensorio sciistico invernale. Questa era la vista che avevamo ogni mattina!!

Avevamo a disposizione una veranda, una cucina, bagno con doccia, una camera matrimoniale (minuscola) e cosa più carina di tutte una seconda camera soppalcata con due letti singoli e balconcino. Tutte le sere accendevamo il riscaldamento perchè c'era freschino, il cottage aveva un sistema di riscaldamento elettrico "a gettoni", una cosa mai vista prima e che ci ha fatto molto ridere, ma che probabilmente la dice lunga sulla rigidità del clima da queste parti e sul consumo di elettricità che il gestore fa pagare a parte. In 3 giorni e mezzo abbiamo utilizzato energia elettrica per 2 sterline, quindi nessuna spesa esorbitante da pagare a parte.

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Abbiamo dormito qui per 3 notti, la posizione è buona e centrale per visitare le Highlands, se non avete intenzione di fare un viaggio itinerante ma preferite tornare tutte le sere nello stesso alloggio. Certo che la Scozia è più vasta da girare di quello che sembra, quindi avendo avuto più giorni a disposizione anche noi avremmo fatto più tappe, dormendo in posti diversi. Ma con soli 5 giorni in tutto è andata molto bene così. Da Fort William le distanze sono più o meno queste: Edimburgo 3,5/4 ore, Fort Augustus 45 minuti, Loch Ness (Drumnadrochit) 1 ora e un quarto, isola di Skye 2,5 ore.

La cittadina di Fort William si trova sulle rive di uno dei tanti bellissimi Loch della regione, il Loch Linnhe; i Loch scozzesi sono "laghi" di diverse profondità, tutti dalla caratteristica conformazione lunga e stretta, alcuni di acqua dolce (come Loch Ness) ed altri sono dei fiordi in cui il mare si insinua, e sono quindi di acqua salata. In questa regione l'acqua è una delle protagoniste assolute, ed una delle principali ragioni della sua bellezza. Fiumi, laghi, cascate, mare .. è un tripudio della natura!

Molte strade delle Highlands costeggiano i loch, perciò ogni spostamento diventa un'occasione per ammirare i laghi e le verdi colline circostanti.

I loch sono perfettamente navigabili, le acque sono sempre calmissime e limpide, è possibile salire su un battello per fare un giro turistico, come abbiamo fatto noi sul Loch Linnhe, e se sarete fortunati riuscirete ad ammirare anche un po' di fauna locale. Gli uccelli non mancano, ma si possono osservare anche le foche (nei fiordi marini) e gli allevamenti di ostriche e frutti di mare. Alcuni versanti dei laghi marini sono a tratti così difficilemente raggiungibili che i pochi abitanti di alcune sperdute case a volte rimangono scollegati dal mondo per molto tempo, soprattutto durante l'inverno. Durante la nostra escursione in battello sul Loch Linnhe abbiamo potuto osservare il Ben Nevis in tutto il suo splendore, il sole brillava alto nel cielo, e la guida ci ha spiegato che soltanto per pochi giorni all'anno si poteva godere di una vista talmente nitida sulla montagna, siamo stati fortunati!

L'escursione dura un'ora e mezza, se la giornata non è troppo fredda si può stare sul ponte ad ammirare il paesaggio, altrimenti è possibile anche sistemarsi sottocoperta e guardare dalle ampie vetrate, magari sorseggiando una cioccolata calda dal bar. Partenza ogni due ore con Crannog Cruises dal molo di Fort William; nostra nipote ci ha detto che è stata la cosa più bella di tutta la vacanza!

Isola di Skye e Castello di Eilean Donan

Sulla strada per l'isola di Skye - unica fra le isole scozzesi collegata anche via terra - si aprono panorami meravigliosi ed unici, soprattutto se si ha la fortuna di poterli ammirare in una giornata di sole come quella che è capitata a noi.

Tappa "obbligata" prima di arrivare sull'isola è Eilean Donan, un piccolo castello situato su di un'isoletta collegata da un ponte in pietra, attualmente proprietà privata della famiglia MacRae, probabilmente uno dei più visitati ed emblematici della Scozia. Forse vi ricorderete di averlo visto anche nel film degli anni '80 Highlander, molte scene del film sono state ambientate proprio qui. Questo piccolo castello è capace di regalare autentici tuffi al cuore, ambientato com'è in uno scenario naturale spettacolare alla confluenza di tre loch e con l'isola di Skye sullo sfondo.

La storia del castello si snoda fra il 12esimo ed il 18esimo secolo, dalle prime notizie della sua fondazione, fino al 1719, quando fu bombardato dalla Royal Navy perchè occupato da soldati spagnoli durante una rivolta giacobita; da quella data in poi, rimase in stato di abbandono ed in rovina per circa due secoli, fino a quando un discendente del Clan MacRae - proprietari del castello nel '500 - lo acquisì per diritto di successione ed inizio il progetto di restauro. Gli attuali proprietari utilizzano ancora il castello per ritrovi ed eventi legati al clan, e nelle stanze è possibile vedere in fotografia gli eventi legati alla famiglia, anche quelli più recenti. E' veramente un tuffo nella storia delle varie generazioni di una famiglia.

All'interno si possono visitare tutte le stanze, ma non è consentito scattare fotografie; le camere da letto, le cucine, le tavole sono imbandite ed i vestiti negli armadi ricreano proprio l'atmosfera di un castello dell'800. Attenzione anche a non ficcanasare troppo dentro a strani sportelli seminascosti.. perchè potreste trovare una simpatica sorpresa.. tipo uno scheletro che balza improvvisamente davanti agli occhi!! burloni questi scozzesi hahaha!! mi è venuto un colpo (ebbene sì, ho ficcato il naso in uno degli armadi, e si vede che lo fanno in tanti!).

E' possibile consumare il pranzo presso il self service del piccolo centro visitatori, proprio di fronte al castello (wifi gratis). Nel pomeriggio abbiamo proseguito per l'isola di Skye in cui avevamo intenzione di visitare la distilleria Talisker, la quale purtroppo chiude alle visite alle 17 (pure lei!!). Noi, ovviamente, come per il castello di Edimburgo, siamo arrivati tardi; dopo aver bighellonato tutto il pomeriggio in giro, siamo infatti arrivati all'ingresso alle 16,55.. niente da fare per entrare. Da quel momento in poi ci siamo resi conto che per visitare monumenti e luoghi d'attrazione in Scozia era necessario tenere conto di questi orari, altrimenti ci saremmo persi tutte le visite.

Complice anche la bellissima giornata di sole, però, non rimpiango affatto di aver passato buona parte del pomeriggio passeggiando a piedi nudi su questa meravigliosa spiaggia in località Lower Breakish.

Loch Ness, Fort Augustus e dintorni

Secondo giorno: visto il bel tempo, in mattinata decidiamo per l'escursione in battello sul Loch Lynnhe di cui ho parlato sopra, con partenza dal molo di Fort William per le ore 10. All'ora di pranzo visitiamo la distilleria Ben Nevis, che si trova sempre a Fort William, e nel pomeriggio ci dirigiamo verso Fort Augustus e Loch Ness.

DISTILLERIA BEN NEVIS.

nell'area del centro visitatori si comincia con un divertente filmato proiettato a parete dove il gigante MCDram narra la storia delle origini del whisky scozzese, poi inizia il tour guidato che illustra i processi di lavorazione della "bevanda", se così possiamo chiamarla! Un interessante aneddoto che mi è rimasto impresso è quello che riguarda quella parte di whisky che ogni anno se ne va durante la fase dell'invecchimaneto in botte, per effetto dell'evaporazione: viene chiamata "parte degli angeli", forse perchè si presume che vada a beneficio di questi ultimi?? Il tour ovviamente termina con un piccola degustazione, riservata ai soli maggiorenni. Naturalmente in sede c'è anche lo shop dove è possibile acquistare, ma i prezzi mi sembravano esorbitanti (il wishky però era buono).

Distilleria Ben Nevis >>

IL CANALE DI CALEDONIA.

Dopo pranzo ci dirigiamo verso Fort Augustus, la cittadina che si trova più a sud sul lago di Loch Ness. Il Canale di Caledonia è un canale artificiale navigabile costruito per collegare fra di loro i diversi laghi, e di conseguenza anche la costa nord della penisola scozzese a Inverness a quella sud, in località Banavie (fort William). Qui a Fort Augustus siamo stati fortunati ed abbiamo potuto assistere alla messa in funzionamento del sistema delle chiuse, con conseguente innalzamento dei vari livelli dell'acqua, per permettere il transito di alcune imbarcazioni.

LA LEGGENDA DI LOCH NESS.

Ma veniamo a lui, anzi a LEI. A Loch Ness ed al suo "mostricciatolo", Nessie! Dopotutto, non è forse la prima cosa che viene in mente pensando alla Scozia (dopo il whisky)? Ho sempre pensato che fosse soltanto un'allegra storia inventata per attirare qui frotte di turisti (e quasi sicuramente lo è) però bisogna dire che ci hanno lavorato su bene ed hanno preso sul serio tutto quello che le persone che affermavano di aver visto "nessie" dicevano.

Sono stati condotti accurati studi scientifici alla ricerca dell'ipotetica creatura, il lago è stato scandagliato in lungo ed in largo con un sonar, e negli anni 90 del secolo scorso è stato pure realizzato un documentario. Numerose poi le foto fatte in tempi recenti - molte delle quali si è poi saputo che erano palesemente dei falsi - degli "avvistamenti" della creatura.

Foto: "Lochneska poboba museumofnessie" di StaraBlazkova di Wikipedia in ceco. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.

Ma cosa dice la scienza riguardo a questa storia? c'è qualche possibilità che si tratti di una storia vera o siamo piuttosto di fronte ad una specie di fenomeno di allucinazione di massa?

Secondo quanto spiegato all'interno del Museo, il Loch Ness Exhibition Centre di Drumnadrochit (non chiedetemi come si pronuncia---), dove è stata documentata tutta la storia di Nessie, la possibilità che effettivamente una sorta di dinosauro, sopravvissuto all'estinzione, sia rimasto intrappolato nelle acque dei laghi, esiste. L'obiezione principale però riguarda non tanto la sua effettiva esistenza (i primi avvistamenti in qualche modo documentati risalgono a ben 1500 anni fa) ma piuttosto riguardo alla sua sopravvivenza; non si spiega infatti come una tale creatura avrebbe potuto sopravvivere (o addirittura riprodursi) fino ad oggi, nel ristretto specchio delle acque del lago, in cui non avrebbe mai trovato cibo a sufficienza.

Questo Museo quindi è veramente interessante e vi consiglio sicuramente di visitarlo se vi trovate in zona. Fornisce tutte le indicazioni senza però mai fornire le soluzioni, un po' come se si trattasse di un giallo da risolvere e voi foste gli ispettori che debbono risolvere il caso. Potrete per esempio ascolatare le testimonianze videoregistrate delle persone che sostengono di aver visto la creatura. Quando uscirete sarete voi che dovrete rispondere da soli alla domanda: il mostro di Loch Ness esiste oppure no? sta a voi decidere se crederci o meno.

Sulla via del ritorno verso Edimburgo, il castello di Stirling.

Il nostro breve ma intenso viaggio volge già al termine, l'ultimo giorno abbiamo il volo di rientro da Edimburgo alle 4 pomeridiane. Ci mettiamo in macchina la mattina perchè sappiamo che ci attendono parecchie ore di guida, ma abbiamo ancora una visita in programma sulla via del ritorno.

La strada che prendiamo per il rientro non è la stessa di quella dell'andata, in cui ci siamo fatti guidare dal navigatore. Decidiamo di percorrere infatti la vallata di Glen Coe, che fra le altre cose non allunga minimamente il tragitto. Questa è una delle valli più spettacolari della Scozia, e nonostante la pioggia ce la siamo goduta in tutti i suoi panorami maestosi. La quantità di acqua, cascate, fiumi e ruscelli è impressionante, quando ho scattato questa foto non riuscivo a credere ai miei occhi: una collina da cui scendevano decine di ruscelli, che sembravano sgorgare dalla nuvola in alto in cui andava a scomparire la cima della collina stessa. Io sono rimasta incantata!

Quando giungiamo alla nostra ultima tappa, il Castello di Stirling, è finalmente uscito il sole; abbiamo poco tempo, ma decidiamo di visitarlo lo stesso, fra i 3 castelli visitati è quello che ci ha colpito di meno, forse per il fatto che i suoi interni sono stati completamente ricostruiti, e le scene in costume con attori che ti introducono nelle sale o recitano parti dell'epoca, a mio avviso non migliorano le cose. La cosa più bella del castello è probabilmente la sua posizione e la vista sulla vallata che si gode dai suoi camminamenti; attorno a questa fortezza si combatterono molte battaglie durante le guerre d'indipendenza scozzesi del XIII secolo, con gli eserciti indipendentisti capitanati dal leggendario William Wallace, lo stesso già "incontrato" - ricordate? - all'inizio di questo viaggio: la statua a lui dedicata si trova sulla facciata del castello di Edimburgo.


Dopo la visita a Stirling pranziamo all'aperto con vista su un "affascinante" cimitero, e poi riprendiamo la via per l'aeroporto, dove ci attende il volo di ritorno KLM, che ci riporterà a Bologna facendo uno scalo ad Amsterdam.

CONCLUSIONI VIAGGIO IN SCOZIA.

Questo breve itinerario in Scozia ci è piaciuto tantissimo, vorremmo sicuramente tornare con più giorni a disposizione. Si tratta di un viaggio che coniuga tanti aspetti diversi, adatto sia a chi è amante della natura, perchè i paesaggi sono strepitosi e molte sono le possibilità di fare attività all'aria aperta, anche un semplice giro in bara su uno dei Loch vi lascerà un bellissimo ricordo. Gli amanti della storia invece troveranno sicuramente pane per i loro denti, perchè qui ce n'è in abbondanza, condita anche con un pizzico di romanticismo ed un alone di mistero.

Ultima cosa: è un viaggio adattissimo a chi viaggia con bambini, l'unico problema potrebbe essere quello di trovare una sistemazione adatta, se viaggiate in più di due, perchè la maggioranza delle strutture che ospitano sono bed and breakfast con poche camere. Ragion per cui se volete viaggiare in alta stagione turistica (l'estate) vi consiglio di prenotare con molto anticipo.

Se siete interessati ai dettagli tecnici per organizzare il viaggio leggete l'articolo sul blog: Scozia, informazioni pratiche per organizzare un viaggio fai da te >>

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