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Visita al Museo della Scienza di Milano Leonardo da Vinci.

Inaugurato nel 1953 da un’idea, visionaria per la sua epoca, del suo fondatore Guido di Nemi, secondo la quale un museo deve’essere qualcosa di vivo ed in divenire, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano è il più grande museo d’Italia nel suo campo ed uno dei più importanti d’Europa.

Visitarlo è un’esperienza molto interessante sia per gli adulti che per i bambini, ai quali sono dedicati molti dipartimenti interattivi e laboratori didattici. Le due maggiori attrazioni del museo sono il dipartimento dedicato a Leonardo da Vinci, ed il sottomarino Toti, il sommergibile militare italiano rimasto in attività per oltre 30 anni, sino al 1998, entrato a far parte della collezione del Museo nel 2005 dopo uno lungo “viaggio” compiuto partendo dalla base della Marina Militare in Sicilia. Collocato in un cortile, nelle aree esterne museali, è visitabile unicamente previa prenotazionee con guida; è necessario acquistare un biglietto a parte rispetto a quello dell’ingresso al museo.

Museo della Scienza Milano: informazioni pratiche visita.

Come Arrivare: l'entrata dei visitatori è da via San Vittore, i parcheggi nelle vicinanze sono molto cari, l'ideale sarebbe parcheggiare fuori dal centro e poi utilizzare i mezzi pubblici, la fermata più vicina della metro è Sant'Ambrogio.

Orari di apertura Museo: aperto dal martedì all venerdi dalle 9,30 fino alle 17,sabato e domenica dalle 9 alle alle 18,30, lunedi chiuso (ad eccezione dei giorni festivi). Le visite guidate al Sottomarino Toti iniziano alle ore 10.

Biglietto d'ingresso Museo: intero euro 10, ridotto euro 7,50 per bambini e giovani fino a 25 anni, persone con più di 65 anni di età ed i gruppi di più di 10 persone; gratuito per bambini fino a 3 anni e persone diversamente abili. Il museo è interamente agibile alle persone diversamente abili. Visita guidata al Sottomarino Toti: euro 10 (con prenotazione).

Attenzione! a causa dell'emergenza Coronavirus in corso l'ingresso al Museo è soltanto dietro Prenotazione Obbligatoria a questo link >>

L'ingresso al Museo è da via San Vittore, l'uscita su via Olona. E' presente un fornito bookstore; all'interno del museo non c'è servizio ristorazione, soltanto alcuni distribuotori automatici di bevande.

Consultate la pagina con tutti gli orari, i prezzi aggiornati e le riduzioni >>

Visita del Museo della Scienza Leonardo da Vinci.

Ospitato nelle antiche strutture di un ex convento benedettino del ‘500, il Museo della Scienza è collocato in un’ambientazione ricca di fascino, ma che risente anche di alcuni limiti: le aree non sono sempre tutte accessibili, ed ancora a tutt’oggi non è stato allestito alcun punto di ristoro interno alla struttura.

Considerando l’afflusso di visitatori e che la visita può richiedere facilmente intera giornata, sarebbe auspicabile la presenza di un bar o di un self service; per pranzare, all’epoca della nostra visita (giugno 2011), siamo usciti dal Museo ed abbiamo mangiato in un bar vicino, per poi rientrare tramite un apposito timbro apposto sul biglietto.

aereo museo della scienza

Noi ci siamo andati in un sabato del mese di giugno con la nostra nipotina di 10 anni che da grande vuole fare la scienziata, elettrizzatissima all’idea della gita :-)) La visita si articola nei seguenti dipartimenti, ognuno dei quali suddiviso in varie sezioni:

  • Materiali
  • Trasporti
  • Energia
  • Comunicazione
  • e naturalmente il padiglione dedicato a Leonardo da Vinci.

Iniziamo il nostro percorso dal dipartimento dedicato alle Scienze delle Comunicazioni e alle nuove tecnologie, a mio avviso forse la sezione più ricca ed interessante del Museo, in cui ci si può rendere conto dei progressi incredibili compiuti da questa scienza soprattutto nel corso della storia recente.

DIPARTIMENTO COMUNICAZIONI

comunicazioni museo della scienza

Vi si trovano esposti per esempio oggetti che per me rientrano ancora nella memoria dell'uso quotidiano.. come le classiche cabine telefoniche e i vecchi modelli di apparecchio telefonico, quelli con la composizione del numero a disco… fino all’altro giorno mi sembrava di averli ancora in casa, ed ora sono già finiti al museo.. ma andiamo avanti!! Molto interessanti sono poi anche gli strumenti legati all'avvento della televisione, come la prima telecamera utilizzata in uno studio di Milano per realizzare un programma televisivo. Vi è poi un’ampia sezione dedicata a Guglielmo Marconi ed allo sviluppo della radio; con una serie di apparecchi dell’epoca ricostruiti è possibile esplorare le proprietà ed il funzionamento delle onde radio.

Nella sezione Astronomia, invece, è possibile osservare quali fossero e come funzionassero gli antichi strumenti utilizzati per misurare la Terra ed i suoi movimenti, compreso un pendolo di Foucault e due bellissimi grandi mappamondi del ‘600.

DIPARTIMENTI ENERGIA E MATERIALI

comunicazioni museo della scienza

Ci siamo poi spostati verso i dipartimenti di Energia e Materiali, in cui si può scoprire per esempio come sono nate le materie plastiche. Nella sezione Materiali polimerici infatti vengono illustrati l'evoluzione tecnologica, le proprietà chimiche e le tecniche di lavorazione dei diversi materiali, e soprattutto l'impatto che le loro applicazioni hanno avuto sulla nostra vita quotidiana.

Questa è un’area molto interessante perché i bambini (e non solo loro…) attraverso un percorso interattivo hanno la possibilità di comprendere, per esempio, il ciclo di vita dei prodotti e come fare per riclarli, e capire per esempio che tanti oggetti facenti parte della nostra quotidianità possono avere più di una vita...
Sempre all’interno del dipartimento dei Materiali c’è la sezione di Chimica, la più nuova e moderna del museo, che ospita anche un vero e proprio laboratorio dedicato alle attività didattiche di bambini e ragazzi.

metalli museo della scienza

Nella sezione Metalli invece abbiamo potuto osservare le fedeli ricostruzioni di una fonderia e di macchinari antichi, con una particolare attenzione rivolta alla lavorazione del ferro e alla metallurgia.

DIPARTIMENTO TRASPORTI

Entrando nel dipartimento dedicati ai Trasporti, invece, si esce dal percorso classico del Museo, fatto di teche e modellini interattivi, per entrare in un grande ambiente che ospita una stupenda collezione di velivoli, dai primordi dei primi tentativi di volo, fino ad alcuni modelli utilizzati dall'Aeronautica Militare italiana. In alcuni casi è possibile salire su delle scalette per ammirare alcuni modelli guardando all’interno. Bellissime sono poi le due navi, il brigantino goletta Ebe e il ponte del Transatlantico Biancamano, dove è possibile farsi un giretto nel salone delle feste e sul ponte di comando, immaginando come doveva essere la navigazione a bordo a metà degli anni ’20, quando l’imbarcazione fece la sua rotta inaugurale navigando verso il Nord America.
Nella sezione trasporti ferroviari c’è la ricostruzione di un’antica stazione dell’800 con le sue locomotive a vapore ed i tram su rotaia utilizzati a Milano nello stesso periodo storico, veramente un salto all’indietro nel tempo!

DIPARTIMENTO LEONARDO DA VINCI

metalli museo della scienza

Nella sezione dedicata a Leonardo da Vinci, tra arte e scienza, è esposta una bellissima serie di  modelli dei progetti di Leonardo realizzati recentemente a partire dai suoi disegni, oltre ad una bella sezione dedicata agli strumenti musicali ed all'oreficeria ed alle tecniche che sovrintendono a queste due arti, con la ricostruzione di un antico laboratorio di liutaio ed uno di un orologiaio.

Un'altra sezione molto interessante è quella dedicata alle Nanotecnologie e alle nuove frontiere della scienza.

Insomma, dentro ad un museo così c’è da perdersi e da divertirsi molto, ogni sezione ha visite guidate ed attività di gruppo prenotabili, che si svolgono prevalentemente nel fine settimana e nei periodi di vacanze scolastiche; molte attività sono gratuite e comprese nel biglietto d’ingresso ma è necessario prenotarle per tempo.

Visita guidata al Sottomarino Toti.

Per visitare il Sottomarino è necessario spostarsi nelle aree esterne del museo; esso è collocato in un grande cortile adiacente al dipartimento dei Trasporti. Dato che al suo interno ci si muove in spazi a dir poco angusti, la visita è possibile soltanto per 5-6 persone alla volta e sempre con guida, della durata di circa 30 minuti.

Informazioni per la visita.

Costo del biglietto intero con visita guidata e prenotazione anticipata: euro 10. È possibile effettuare la visita anche senza prenotazione anticipata, ma bisognerà comunque richiederla il giorno stesso una volta arrivati all’ingresso del museo, direttamente alla cassa e con almeno un’ora di anticipo; a seconda della disponibilità vi verrà comunicato l’orario esatto. Dato l’estremo interesse che ha la visita al sottomarino, io consiglio di prenotarla con anticipo, per essere sicuri di poterla effettuare.

Prenotazioni anticipate: chiamare il numero 02 48 555 330 esclusivamente nei giorni di martedì e venerdi dalle 13,30 alle 16,30, oppure scrivere una mail a: infototi@museoscienza.it. La prenotazione va presentata alla cassa del museo almeno un’ora prima dell’orario stabilito, quindi il mio consiglio è di farlo subito appena si entra al museo; in caso contrario, si perde il diritto alla visita.

Attenzione: la visita non è consentita ai minori di 3 anni ed ai portatori di disabilità fisiche, in quanto prevede di poter superare ostacoli come gradini e passaggi stretti; anche chi soffre di forte claustrofobia dovrebbe tenere in considerazione che ci si muoverà in ambienti veramente molto ristretti. Io in genere avendo un po’ paura degli ambienti chiusi e ristretti avevo messo in conto la possibilità di rinunciare alla visita, cosa che in realtà non è poi stata necessaria.

Per tutte le informazioni dettagliate ed aggiornate consultate il sito ufficiale >>

sottomarno toti museo della scienza

Caschetto in testa, che viene fornito ad ogni visitatore prima di entrare per evitare di farsi male cozzando contro i bassi soffitti o qualche oggetto, ecco che si va alla scoperta di come poteva essere la vita di 25 persone che si ritrovavano per giorni e giorni a convivere in spazi ristrettissimi.

Innanzitutto, a disposizione c’erano 1 solo WC ed un solo lavabo per tutti, e niente doccia.
Nella zona notte, poi, le cuccette estraibili, in cui si riposava a turni, dall'aspetto sembravano più le celle frigorifere di un obitorio piuttosto che dei letti.. terribile pensare che uno doveva dormire lì, e per giunta proprio a fianco dei siluri. Solamente il comandante aveva a disposizione uno spazio privato con cuccetta e scrittoio, in cui la privacy era assicurata da una striminzita tendina e nulla più. Anche la zona cucina era piccolissima.

sottomarno toti museo della scienza

Per avere un'idea poi del senso di disorientamento che poteva sopravvenire dopo tanti giorni a bordo, basti pensare che l’equipaggio aveva dato un nome a ciascuno dei due motori del sottomarino, per la precisione Iannuzzu e Turiddu. Questi nomi, scritti a grande lettere sui due motori, aiutavano ad orientarsi indicando, a seconda di a quale dei ci si trovava di fronte, la posizione della poppa e della prua.. Insomma.. niente a che vedere con quello che ci fanno vedere nei film di Hollywood, la vita sui sottomarini era veramente una faccenda piuttosto dura..

SALITA ALLE TERRAZZE DEL DUOMO DI MILANO

Terminiamo la nostra giornata a Milano con un passeggiata in centro e la salita alla Madonnina del Duomo.

Per la salita alle terrazze del Duomo è previsto un biglietto d'ingresso per gli adulti, i bambini possono entrare gratuitamente, c'è un ascensore che porta fino ad una determinata altezza, poi bisogna percorrere l'ultimo tratto a piedi. La giornata era limpidissima e da lassù abbiamo potuto godere di un bel panorama sulla città.. arrivederci Milano!

milano vista duomo


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