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Viaggio in Spagna, Costa Brava, luglio 2011

Un viaggio in Costa Brava spesso può essere sinonimo di vacanze di mare, divertimento e trasgressione, come succede per alcune note località turistiche che si trovano lungo la costa a nord di Barcellona.

Se però si prosegue lungo questa costa, oltre la confusione di Lloret de Mar e fino al confine con la Francia, è possibile andare alla scoperta di una vacanza anche un po' diversa, panorami mozzafiato ed un meraviglioso profilo costiero fatto di tante piccole calette che si alternano ad alte falesie e ad ampie spiagge, con paesi anch'essi affollati d'estate, ma frequentati da un turismo molto più tranquillo, più dedito alla vita da spiaggia ed alle attività nautiche che alla vita notturna.

Diario di Viaggio in Costa Brava

L'occasione di visitare questa parte della Spagna si è presentata quando abbiamo scoperto l'esistenza del volo diretto low-cost con RyanAir, quale occasione migliore? con soli 150 euro a coppia ci siamo assicurati un posto a bordo di un volo serale strapieno di ragazzi giovanissimi ed allegri con destinazione divertimento.. noi questa media l'alzavamo di un pochettino... ma solo di un poco!!

Appena arrivati a destinazione nel nostro appartamento, abbiamo appoggiato i bagagli e ci siamo fatti una bella dormita (il volo era serale e siamo arrivati a mezzanotte passata). Poi, il primo giorno, è stato dedicato ad un'attività che per noi è sempre di fondamentale importanza per iniziare bene la vacanza: la perlustrazione dei dintorni.

Ciò include in primis la ricerca del più vicino e fornito supermercato, attività in genere svolta dal mio maritino che parte la mattina presto (tanto non riesce a dormire) e mentre io ancora me la ronfo beatamente, lui è già lì che riempie i carrelli della spesa per rifornire il frigorifero. Il problema che però gli si è posto questa volta era che i negozi in Spagna in genere aprono più tardi che da noi, e così al soggetto in questione non è rimasto niente di meglio da fare che attendere pazientemente l'orario d'apertura, e tutto ciò sempre mentre la sottoscritta dormiva beatamente il sonno del giusto ancora tra le braccia di Morfeo. Questo simpatico siparietto si svolge più o meno ogni mattina, durante le nostre vacanze, e al risveglio io mi trovo sempre la colazione pronta e la baguette fresca sulla tavola... mica male vero ?!?!

Dopo la colazione, che dura all'incirca un'oretta abbondante, ci si mette in macchina (o gambe in spalla a seconda dei casi) per vedere cos'altro c'è in giro, oltre al supermercato. Così facendo cerchiamo di entrare un po' nello spirito del luogo che ci apprestiamo a visitare, prendiamo nota della spiaggia più vicina, dei negozi più forniti, dei monumenti da visitare e iniziamo anche ad osservare la gente che c'è in giro.

Dato che per i primi giorni di questa vacanza il tempo è stato inclemente e non permetteva di fare vita da spiaggia (freddo ed acqua del mare gelida, almeno per noi italiani, i nordeuropei erano tutti a sguazzare in acqua senza problemi), ci siamo dedicati subito al turismo "culturale", cosa peraltro ampiamente prevista nel nostro viaggio, perchè quest'angolo della Spagna riserva alcune mete imperdibili piuttosto note ed altre invece un po' più nascoste ma di altrettanto interesse.
La vacanza può cominciare!

cami de ronda costa brava

Saint Feliu de Guixols e i Camì de Ronda.

Sant Feliu ci è sembrato uno dei paesi più genuini e caratteristici della Costa Brava. La cittadina si trova direttamente sul mare a circa 100 chilometri a nord di Barcellona, nella comarca (distretto amministrativo che in Spagna racchiude alcuni comuni di una stessa provincia, in questo caso di Girona) del Baix Empordà. Da Sant Feliu, con un'auto a noleggio, ci spostavamo per visitare le altre località e spiagge.

Il primo giorno di vacanza l'abbiamo quindi dedicato all'esplorazione di Sant Feliu, scoprendo il suo centro storico con un bell'intreccio di vicoli e stradine ed una zona pedonale con negozi e ristoranti, il vivace mercato cittadino ed alcuni edifici storici, tra cui il Monastero benedettino, l'Arco di San Benedetto e l'edificio modernista del Casino'.
Da un punto di vista urbanistico, ci sono in città soltanto alcuni palazzi da una decina di piani, la maggior parte degli edifici sono basse costruzioni che non disturbano il paesaggio.

In luglio ed agosto a Sant Feliu de Guixols si svolge il FESTIVAL DE LA PORTA FERRADA, Musica, Teatro e danza sotto le stelle, che quest'anno ha visto la partecipazione di artisti come Ciny Lauper, Brian ferry e la Compagnia di danza Antonio Gades.

spiaggia costa brava

Spiagge cittadine di San Feliu

le principali sono la Platja de Sant Feliu, lungo la rambla del lungomare, e la Platja de Sant Pol, separate da un promontorio e dal porto turistico e di pesca. Entrambe le spiagge sono ampie e di ghiaia fine mista a sabbia e con un mare molto bello, la nostra preferita era la spiaggia di Sant Pol, nell'area residenziale di S'Agaro.

Con un'agevole passeggiata di circa 20 minuti la raggiungevamo scendendo direttamente dalla nostra abitazione attraverso il sentiero del camì de ronda, panoramico camminamento sotto costa da percorrere a piedi. Ce ne sono molti in Costa Brava di questi camminamenti, permettono di fare stupende passeggiate ed a volte collegano le varie spiagge e cale tra loro. Le calette più piccole sono raggiungibili scendendo una scaletta, altre scendendo sulle rocce con prudenza, altre ancora soltanto via mare.

Salvador Dalì ed il Baix Empordà

Continuando con le visite culturali, una meta imperdibile è la visita al Teatro-Museo Dalì a Figueres. Questo museo è addirittura il secondo più visitato di tutta la Spagna, dopo il Prado di Madrid.

Della presenza di questo artista, il surrealista Salvador Dalì, è impregnata un po' tutta questa zona della Spagna: l'artista era originario infatti proprio della cittadina di Figueres, ma si possono visitare anche la sua Casa-Museo a Portlligat, in cui egli ha dipinto la maggior parte delle sue opere. Ed infine, il terzo luogo visitabile è il Castello-Museo situato nel paesino di Pubol, nell'entroterra vicino alla città di La Bisbal dìEmpordà, capoluogo del distretto.

IL TEATRO MUSEO DALI' A FIGUERES

Con il suo genio un po' visionario ed un po' folle, quest'uomo, che aveva preso come musa della sua vita e della sua arte l'amatissima moglie Gala, è stato capace di far vedere cose... dentro ad altre cose. L'impressione, infatti, è che le sue opere siano delle vere scatole cinesi, opere d'arte,  una dentro all'altra, non soltanto da un punto di vista simbolico, ma proprio da un punto di vista dell'illusione ottica e della teatralità. Se tutta l'opera di Salvador Dalì si affida alla rappresentazione ed alla teatralità, non è per un caso che sia stato scelto l'antico edificio del Teatro Comunale della città per allestire il Museo dedicato al suo cittadino più illustre. Nella cripta dell'edificio è collocata anche la tomba dell'artista, scomparso nel 1989 .

fugueres museo dalì

Visitare il Museo: non c'è un percorso definito o un filo logico (ci mancherebbe altro, qua l'ultima cosa che si può trovare è proprio la logica), le sale sono numerate solamente per non perdersi nel labirinto, si procede a seconda dell'ispirazione. I luoghi salienti per me sono i seguenti:

  • L'atrio d'entrata, che vi accoglie con la grande installazione del Carro Navale;
  • il Palcoscenico, sovrastato dalla cupola in vetro visibile anche dall'esterno.
    Qui si trova la grande tela de Il Labirinto, ed alcune tra le opere più note dell'artista: "Gala nuda che guarda il mare", dentro alla cui rappresentazione, se osservata da lontano, si può scorgere il ritratto di Abramo Lincoln; ed il Torero allucinogeno, in cui si possono osservare paesaggi di Portlligat e particolari di altri quadri dell'artista.
  • I corridoi laterali su più piani, dove sono esposte opere di Dalì e della sua collezione privata, con opere di El Greco e Duchamp; molte le rappresentazioni di Gala, le più belle secondo me sono: Leda atomica, Gala delle Sfere, Galarina.
  • La sala Mae West, omaggio all'attrice americana sex-symbol degli anni '40, in cui il suo ritratto "fisico" viene composto dagli oggetti presenti nella stanza: le tende sono i capelli, un divanetto rosso la bocca, gli occhi due quadri .. c'è una lunga fila per salire sulla scaletta dall'alto della quale vedere la scena nella sua completezza!
  • Ed infine, le bellissime sale affrescate del Palazzo del Vento, con il soffitto che rappresenta Dalì e Gala visti dai piedi in su, in una sorta di fantastico trompe-l'oeil di ascensione al cielo, ed esposti ci sono i mobili ed il letto del pittore.
museo dalì figueres

Dopo la visita al Museo, che può durare intorno alle due ore, ci siamo fermati a pranzare in città: nella piazzetta immediatamente antistante il Museo si trovano alcuni ristorantini ed una gelateria, tutti con tavolini all'aperto all'ombra, consiglio di scegliere il restaurant Imperial 82, dove si possono gustare un'ottima paella e frutti di mare, ed il servizio è molto cortese e solerte.

INFORMAZIONI: L'ingresso al Museo Dalì costa 15 euro per gli adulti, da giugno a settembre è aperto tutti i giorni con orario continuato, altrimenti è chiuso il lunedi.

Il Medioevo in Costa Brava.

borgo di palsPer chi invece non apprezza particolarmente l'arte moderna, in Costa Brava ci sono anche luoghi incantevoli legati a ben altre epoche storiche da visitare.
Lasciando dietro di sè per qualche ora le assolate spiagge della costa per addentrarsi nell'entroterra, si possono incontrare alcuni piacevoli sorprese, come il borgo medievale di Pals e la Rocca di Begur, due luoghi entrambi con una bella vista panoramica e a pochi chilometri l'uno dall'altro.

Il borgo medievale di Pals è luogo veramente rilassante per passeggiare immersi in un'atmosfera medievale, fare qualche acquisto nelle botteghe, vino e oggetti d'artigianato e poi pranzare in uno ristorantini con vista. è costituito da un piccolo nucleo di case, di cui gli edifici più importanti sono la Torre romanica a pianta circolare e la chiesa di Sant Pere. Attraverso un intreccio di archi, mura, passaggi e stradine, in breve si giunge fino al belvedere, dal quale si può godere di un magnifico panorama sulla campagna e sulla costa, fino a scorgere le isolette Medes.

Stesso panorama mozzafiato per il Castello di Begur, le rovine di un'antica rocca fortificata le cui origini risalgono al secolo XI, letteralmente abbarbicata sull'alto di una collinetta, e ai cui piedi sorge l'omonima cittadina. Da quanto queste pietre sono arroccate sulla collina, si può facilmente  intuire che doveva trattarsi di un luogo difficilmente espugnabile, e dalla cui sommità si poteva controllare un largo tratto di costa. Sulla sommità, una targa ricorda la storia di questo luogo, una bandiera della Spagna ed una rosa dei venti girano a seconda del soffio dei venti. Una targa iscritta nella pietra ci suggerisce queste parole: la risposta sta nel vento, le parole d'amore sono scultori invisibili...

A pochi chilometri, sulla costa, si possono raggiungere le belle cale e spiagge di Aiguafreda, Sa Tuna e Sa Riera per un bel tuffo in mare.

castello di begur

Calette e spiagge della Costa Brava.

Dopo i primi due giorni dedicati alle visite a Figueres, Pals e Begur, il tempo è migliorato e abbiamo fatto principalmente vita da spiaggia, anche se l'acqua del mare continuava ad essere gelida, così fredda nel Mediterraneo non l'avevo mai percepita.

Note positive e negative delle spiagge in Costa Brava.

Tutte sono molto affollate nel periodo estivo, ed è estremamente difficile trovare parcheggio e purtroppo la bellezza paesaggistica delle località spesso è rovinata dalla bruttezza dei centri abitati, con grattacieli di 15 piani costruiti direttamente sulla spiaggia. D'altra parte questo, dell?urbanizzazione selvaggia, è un annoso problema che infierisce su tutte le coste della Spagna, e dove non ci sono i grattacieli, palazzine più o meno integrate col paesaggio sono state costruite a rotta di collo arrampicate su per tutte le colline.

Le note positive, invece, riguardano la bellezza del mare e la pulizia delle spiagge, che oserei definire organizzate in maniera molto  democratica: niente stabilimenti balneari, ma sempre spiagge libere, in cui chi lo desidera può comunque noleggiare un ombrellone oppure le sdraio, ad un prezzo umano. Le tariffe che ho visto vanno dai 4 ai 7 euro al giorno, per sdraio oppure ombrellone. In pratica, chi noleggia 2 sdraio ed 1 ombrellone può arrivare a spendere al massimo 21 euro al giorno, una cifra che mi pare lontana anni-luce da quelle di tante nostre italiche spiagge.

Le spiagge, come dicevo, sono pulitissime, i servizi di primo soccorso, bagnino, docce e servizi igienici sono presenti ovunque, sono ben tenuti e sono GRATIS!!! Incredibile, quasi quasi mi viene voglia di perdonargli i grattacieli in spiaggia.

Panoramica delle più belle spiagge e calette che abbiamo incontrato (cliccare sul link per vedere altre foto delle spiagge):

Aiguablava: immersa nella natura, con una piccola spiaggia di sabbia e mare digradante e trasparente, una delle più famose della Costa, frequentata anche per via della vicinanza del Parador e di un rinomato ristorante, in cui si può gustare l'aragosta per la modica cifra 90 euro a testa (noi ci siamo fatti un panino). Il parcheggio è possibile a pagamento ma comunque ha un numero di posti limitati data anche la piccolezza della baia.

spiaggia aiguablava costa brava

Sa Riera: si trova a pochi chilometri dalla cittadina di Begur ed è magnifica, non toccata dallo scempio urbanistico: case di pescatori e ristorantini incorniciano la spiaggia di sabbia ed un magnifico camì de Ronda permette di ammirare la cala dall'alto ed il panorama mozzafiato tutto intorno ed anche di raggiungere la vicina platja d'En Racò. Parcheggi a pagamento in paese.

Platja Gran a Playa d'Aro: Playa d'Aro è un grande ed animato paese di villeggiatura, ben organizzato per il divertimento, una località piacevole con una spiaggia di ghiaia fine molto ampia e bella, ed un paio di grattacieli di 15 piani direttamente in spiaggia. Il mare diventa subito profondo e al largo sono posizionate alcune piattaforme galleggianti che permettono di tuffarsi una volta raggiunte a nuoto. Ci siamo fermati a Platja de Aro più volte, perchè, nonostante l'affollamento, la spiaggia era piacevole e c'era posto per tutti. Parcheggi liberi ed a pagamento in paese.

Platja de Pals: la spiaggia dista circa una decina di chilometri dalla cittadina di Pals, che non si trova nell'entroterra. Il piccolo nucleo abitativo che si trova alla spiaggia, immerso in una bella pineta, è dedicato quasi esclusivamente alla villeggiatura, con camping, hotel e negozi. L'arenile è molto ampio, qui si trova un parco naturale protetto e quindi non sono possibili costruzioni che rovinano il paesaggio. Infatti i condomini hanno solo due piani (!!), alcuni si trovano direttamente sulla spiaggia. Il litorale è veramente molto bello.

Cadaques e Portlligat: a nord, nella zona del parco naturale del Cap de Creus, calette naturali e spiaggette di ciottoli, i paesi sono costituiti da basse costruzioni bianche che risplendono sotto il sole. Quando siamo arrivati a Cadaques, purtroppo, c'era talmente tanta confusione che non siamo riusciti a parcheggiare ed abbiamo rinunciato, ci siamo diretti verso Portlligat, piccolo nucleo abitato situato a pochi chilometri, costituito da poche casette bianche, un hotel ed una bella baia naturale. Ci siamo fermati qui per l'intera giornata perchè il luogo era molto rilassante e tranquillo. Sulla minuscola spiaggetta di ciottoli si può pranzare in un piccolo ristorantino a prezzi veramente modici con dell?ottimo pesce alla griglia, molto consigliato, oppure noleggiare dei kayak per esplorare la zona.

Se volete visitare in paese la casa di Salvador Dalì è necessario prenotare la visita in anticipo altrimenti non è possibile entrare.

Palamos: cittadina costiera con un grande porto turistico ed una spiaggia molto affollata in alta stagione.
Anche qui l'acqua del mare è calma e limpida nonostante si tratti di una spiaggia cittadina vicina al porto turistico ed è piacevole fare il bagno. Sul lungomare purtroppo incombono numerose costruzioni tra cui un certo numero di alti palazzoni. Questo è il posto giusto se volete fare escursioni in mare o noleggiare imbarcazioni, al porto è anche possibile visitare il Museo del Mare. Parcheggi antistanti la spiaggia a pagamento.

Roses: altra bella cittadina costiera con una spiaggia enorme, un bel lungomare e tantissima gente. Non ci sono grattacieli ma le costruzioni sono fitte e s'arrampicano fin sulla collina. Ci siamo fermati qui per qualche ora di riposo in spiaggia dopo la visita a Figueres, perchè dista poche decine di chilometri dalla città.

Considerazioni finali, informazioni pratiche viaggio in Costa Brava.

Siamo ritornati riposati e soddisfatti, sono stati solamente 8 giorni ma ci hanno permesso di staccare dalla routine cittadina e dal caldo afoso, immergendoci in un contesto particolare, quello della Costa Brava, fatto di un elevato affollamento turistico in alta stagione, inserito però in un contesto naturale splendido. Le due cose possono continuare ad andare a braccetto, secondo il mio parere, se si eviterà di infierire oltre nel paesaggio, e cercando di valorizzare ancor di più le bellezze naturali incredibili di questo tratto di costa della Spagna.

Soggiornare in Costa Brava

Abbiamo tenuto come base la cittadina di Sant Feliu de Guixols, che si trova a circa 100 chilometri a nord di Barcellona, in cui abbiamo affittato un appartamento da un privato tramite il sito di case vacanza HomeAway - Vrbo. L'alloggio era situato in un residence in città, con vista sul mare e grande piscina in comune.

Ci siamo trovati bene, la casa era spaziosa ed accogliente, adatta per 4-5 persone, situata in una zona tranquilla. L'unica cosa che non ci è piaciuta per niente è stata la pulizia insufficiente che abbiamo trovato all'arrivo, colpa secondo me del fatto che il proprietario di quest'alloggio richiedeva all'inquilino l'incombenza delle pulizie finali. Ma chi è che ha il tempo o la voglia di mettersi a pulire quando sei lì che devi correre a prendere l'aereo e la vacanza è finita?

Noi ci siamo accordati con il concierge che ha fatto venire una persona apposta per pulire appena abbiamo lasciato l'appartamento, il tutto a nostre spese ovviamente. Continueremo a prendere in affitto gli appartamenti per le vacanze da privati, perchè è una formula che ci piace, ma d'ora in poi scarteremo a priori quelli in cui le pulizie finali non siano comprese.

Volo: Bologna-Girona con Ryanair, compagnia aerea che per me ormai è un mito perchè ti porta ovunque a prezzi stracciati e con una puntualità incredibile: sia all'andata che al ritorno i voli sono atterrati in anticipo rispetto all'orario, unica rimostranza, la lunga attesa per il bagaglio all'aeroporto di Bologna (45 minuti). Prenotati a maggio, i biglietti li abbiamo pagati 150 euro a coppia, compreso un bagaglio da stiva.

Auto a noleggio: noi abbiamo prenotato Avis soltanto perchè titolari di una convenzione aziendale, altrimenti ritengo che sia da evitare a causa dei prezzi molto alti. All'aeroporto di Girona sono presenti tutti gli autonoleggiatori più noti, consiglio di fare una ricerca online e prenotare tramite siti di comparazione che troveranno per voi la migliore tariffa.


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